La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi:

Ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso.

"Fabrizio De André​"

Vita su La Maddalena

Tra shopping, aperitivi & gastronomia

La Maddalena è l’isola principale dell’arcipelago cui dona il nome e dal 1996 è il primo Parco Nazionale della Sardegna.

Cuore dell'isola di La Maddalena è la Piazza Garibaldi, dove si trovano gli uffici del Municipio. Da qui si arriva al centro storico. Le vie principali sono via Garibaldi e via Vittorio Emanuele; vicino a quest’ultima si trova il porto peschereccio e turistico di Cala Gavetta, in cui si apre la piazza XXIII Febbraio 1793. Qui a breve sorgerà attraverso un nuovo masterplan firmato da architetti di fama mondiale come Rem Koolhaas, Petra Blaisse e Stefano Boeri un nuovo porto e lungomare con tanto verde e spazi che daranno ulteriore splendore al centro storico.

Con i suoi 11.276 abitanti, la Maddalena è una tipica cittadina portuale ridente piena di ristoranti e negozi aperti anche durante la stagione invernale. 

Affascinante e suggestivo è il centro storico fondato nel 1770, in cui si snodano scalinate,vicoletti e piazze lastricate e che viene chiamata dai francesi la "piccolaParigi". La Maddalena, ordinata e bagnata dal sole, è completamente riempita, inogni suo angolo, del sapore del mirto e dei profumi dello splendido mare che lacirconda. 

La Maddalena ha una cucina principalmente di pesce, legata comunque allatradizionale cucina gallurese. Tra i pesci più pregiati ci sono le orate, le spigole, i dentici e ipagelli, senza tralasciare i più comuni come triglie e saraghi; protagonisti incucina anche i frutti di mare, tra cui in particolare ricci e cozze, oltre allegranseole, polpi, i calamari e le seppie, fatti sia a insalata che arrosto, ovviamente non possono mancare gli spaghetti alla bottarga ed arselle. A La Maddalena non si mangia solo pesce, ma anche altri piatti tipici dellatradizione sarda come gli gnocchetti sardi con sugo di pomodoro e salciccia, ilmaialino arrosto e per finire con i dolci, come quelli tipici della cucinagallurese: papassini, seadas e formaggelle.

La festa patronale di Santa Maria Maddalena che si tiene ogni anno in luglio a Cala Gavetta ed è nota per la ricca frittura di pesce che vienepreparata per l’occasione. Inoltre vengono offerti durante i mesi estivi quasi quotidianamente deglieventi e feste.

Spiagge Caraibiche

L’Arcipelago di La Maddalena, conosciuto come i “Caraibi del Mediterraneo”, è un’esplosione di piccole spiagge, cale e calette ed è composto da sessanta tra isole e isolotti, distribuite nelle Bocche di Bonifacio, lo stretto di mare tra la Sardegna e la Corsica.È famosa per le sue spiagge di sabbia bianca e fine - protette da rocce rosa e piante erbacee - con un mare spettacolare e cristallino.

L'eccezionale scenario e il gioco di colori, il vento e il sole per 365 giorni, una temperatura media di 28°C e una temperatura dell'acqua di 23°C durante il periodo estivo fanno sì che ci si senta in paradiso.

Fra le spiagge più belle di La Maddalena e Caprera troviamo : 

CALA COTICCIO, CALA SPALMATORE, PORTO MASSIMO, PUNTA MARGINETTO, PUNTA CANNONE, GIARDINELLI, BASSA TRINITÀ, CALA PUNTA TEGGE, CALA NIDO D’AQUILA, CALA FRANCESE, MONTI D’A RENA, DUE MARI, CALA LUNGA e TESTA DI POLPO. Per non parlare della Spiagge e calette situate nelle isole tra Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria raggiungibili in barca. Li si trova la famosa "Spiaggia Rosa" e le "Piscine naturali".

Sport & Relax

Immersioni con i fondali marini dell’arcipelago, denominati ``santuario dei cetacei´´, sono il paradiso per eccellenza degli amanti delle immersioni. Vi abitano numerosissimi cetacei, tra cui il delfino, il capodoglio e le balenottere.

Escursioni in barca vengono organizzate in tutto l’arcipelago. A Palau, Santa Teresa di Gallura e La Maddalena si trovano centri che affittano barche e barconi e che organizzano gite giornaliere.

Sentieri archeologici subacquei. Organizzati dal CEA, Centro di Educazione Ambientale, con sede operativa a Stagnali, nell’isola di Caprera. Propone diversi servizi didattici per le scuole, e comprende inoltre il museo mineralogico, il centro ricerca delfini e il museo del mare.

Vengono organizzate anche delle escursioni a Caprera con percorsi su strade sterrate panoramiche con visita guidata.

Trekking su sentieri o escursioni in bici sono attività sempre più utilizzate per chi vuole assaporare la natura incontaminata tra profumi mediterranei maddalenini, viste mozzafiato e spiagge deserte.

Vela, Windsurf e Kitesurf sono proposti da vari centri specializzati sull`isola.

Sull’isola di Caprera è presente un maneggio che organizza passeggiate a cavallo ed escursioni verso le fortezze militari presenti sull’isola.

Il Golf de Spérone, un campo da golf da sogno europeo, si trova a mezz'ora di barca a motore da La Maddalena Sea House.

Cultura & Storia

Fortificazioni e insediamenti coloniali.

Al momento dell'annessione nel 700 della Sardegna alla Sabaudia, gli unici abitanti di La Maddalena erano pastori e pescatori corsi.
Nel 1803 la Maddalena divenne la base nautica della flotta inglese di Nelson. A  La Maddalena sono passati noti personaggi da Napoleone a Garibaldi. 

Il Compendio Garibaldino di Caprera, aperto al pubblico nel 1976, è il museo più visitato della Sardegna. Immerso nella vegetazione incontaminata dell’isola, è costituito da una vasta area che racchiude l’insieme degli edifici e dei cimeli appartenuti a Giuseppe Garibaldi, che qui trascorse gli ultimi 25 anni della sua vita, morte avvenuta nel 1882.

Il Museo Archeologico Navale di Nino Lamboglia costituito da due sale, è dedicato al famoso relitto dell’antica nave romana affondata presso l’isola di Spargi verso il 120 a.C. e recuperata con il suo carico nelle acque dell’arcipelago

Il Museo del Mare e delle tradizioni Marinaresche a Caprera intende rappresentare, nella conoscenza delle tradizioni locali, un punto fermo per le generazioni presenti e future. Nel Museo sono presenti fotografie, documenti ed oggettistica, oltrea tutto ciò che riguarda il recupero della cultura antica locale, legata al mare e a quanto ha attinenza con esso.

Il museo geo-mineralogico di  Stagnali (Isola di Caprera), è stato inaugurato e aperto ufficialmente al pubblico il 1 marzo 2002. Nelle due grandi sale sono esposti campioni di rocce, minerali, fossili, sabbie di spiaggia, conchiglie, flora e fauna marina, provenienti essenzialmente da numerose località del territorio del Parco. Tra i campioni minerali degni di nota sono presenti, giganteschi gruppi di cristalli di quarzo affumicato. È presente uno spaccato di cava di granito con attrezzi da lavoro, binario, carrello, forgia, foto, documenti storici e cimeli, ricorda la vita e le abitudini degli scalpellini che hanno lavorato a Cala Francese. Una sezione del Museo è destinata all’esposizione delle tantissime conchiglie e crostacei, provenienti dalle Bocche di Bonifacio e dal territorio del Parco. Infine c´è la collezione di meteoriti proveniente dalle maggiori località d’impatto sulla terra.